“Ciò che ottieni raggiungendo i tuoi obiettivi è meno importante di ciò che diventi nel percorso verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi”.
Henry David Thoreau
Partendo da questa frase di Thoreau possiamo fare una riflessione più ampia sul significato e l’importanza che diamo ai nostri obiettivi.
Parlando di obiettivi, soprattutto in ambienti di lavoro, nelle aziende e nelle organizzazioni, la tendenza è di considerali come degli assoluti a cui tendere ad ogni costo.
Anche nella nostra vita possiamo sentirci obbligati a dover avere obiettivi da raggiungere ad ogni costo per avere successo.
E’ così che ci hanno abituato fin da quando eravamo bambini ed andavamo a scuola, l’importante era raggiungere gli obiettivi di apprendimento, importante finire il programma, importante prendere voti alti.
Con tutte queste cose importanti da fare, ci fermiamo mai a chiederci “che cosa è davvero importante per me”?
Mi capita spesso con i miei clienti di lavorare su questo punto, e la domanda “cosa è davvero importante per te?” inizialmente li mette in difficoltà.
Forse non siamo abituati a farci delle domande di questo tipo, e andando avanti con gli anni, si ha paura di porsi queste domande. P
aura di aver perso tempo percorrendo una strada “sbagliata”.Allora ci si convince che va tutto bene, anche perché non si può fare diversamente….
Invece no, non va tutto bene, e lo sappiamo.
Forse potremmo avere una migliore qualità della vita, migliori relazioni con noi stessi e con gli altri se ci chiedessimo “cosa è veramente importante per me ora?”
E cominciare così un percorso in cui porsi degli obiettivi che partano da una consapevolezza di chi siamo e qual’è il nostro futuro desiderato.
Ricordandoci che il percorso non è lineare, ma piuttosto a spirale poichè mentre raggiungo i miei obiettivi continuo a scoprire chi sono e ad evolvere come persona. Il percorso è la vita stessa, per cui buon cammino.
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